martedì 3 agosto 2010

Torri Capillari della Bahamuth

Le Flotte Alveare ricavano la biomassa del pianeta grazie a tanti tipi di organismi, come per esempio gli Sventratori e le Pirovore, ma un ruolo fondamentale in questo processo è detenuto dalle torri capillari. (Il dibattito se le torri capillari siano o meno da considerare come dei vegetali è ancora aperto, tuttavia io le considero come tali.)
Lo scopo principale delle torri capillari è quello di raccogliere la biomassa presente nel sottosuolo di un pianeta e stivarla nei propri fusti, per poi essere mietute da altre creature tiranidi. La Bahamuth, tuttavia, inizialmente coltivò i pianeti che conquistava, per permettere alla biomassa di venire processata più a lungo ed essere meglio lavorabile in seguito, e così dovette apportare delle modifiche alle proprie torri sporigene...
Queste "nuov
e piante" erano effettivamente molto più simili ai normali vegetali rispetto alle "vecchie": presentavano un esile fusto, in cima al quale si dipartivano (solitamente) tre ramificazioni e il tutto poggiava su di una struttura a bulbo, che emergeva dal terreno come una grossa pustola. Tra il bulbo e il fusto erano situate delle strutture vegetali molto simili alle foglie che, a seconda delle necessità, potevano produrre a intervalli regolari diversi tipi di "frutti", enormemente ricchi di materiale nutritivo. In questo modo, la Bioflotta poteva ottimizzare la biomassa raccolta, ottenendo circa il 27% in più di risorse facilmente utilizzabili, a discapito di altre sostanze difficili da scomporre e quindi da reimpiegare.

La foto rappresenta il modello che ho creato per questo nuovo tipo di torre capillare. Non è difficile da realizzare...ma la procedura che ho seguito io la pubblicherò in un prossimo post!

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